Il tema delle macchine parlanti è stato affrontato dagli storici della scienza a partire da quello che viene considerato il primo automa parlante, e cioè le due teste in bronzo presentate dall’abate Mical all’Accademia delle scienze di Parigi il 2 luglio 1783. Nella storia delle teste parlanti c’è tuttavia un capitolo precedente, ed è quello seicentesco, quando il mito antico e medievale delle teste magiche che parlano rilasciando vaticini viene esaminato alla luce del metodo storico-critico, e le teste-oracoli sono declassate ad automi meccanici, sulla base della distinzione tra ‘emettere suoni’ e ‘parlare’.
Il linguaggio delle teste parlanti / Schino, ANNA LISA. - ELETTRONICO. - (2015), pp. 39-50.
Il linguaggio delle teste parlanti
SCHINO, ANNA LISA
2015
Abstract
Il tema delle macchine parlanti è stato affrontato dagli storici della scienza a partire da quello che viene considerato il primo automa parlante, e cioè le due teste in bronzo presentate dall’abate Mical all’Accademia delle scienze di Parigi il 2 luglio 1783. Nella storia delle teste parlanti c’è tuttavia un capitolo precedente, ed è quello seicentesco, quando il mito antico e medievale delle teste magiche che parlano rilasciando vaticini viene esaminato alla luce del metodo storico-critico, e le teste-oracoli sono declassate ad automi meccanici, sulla base della distinzione tra ‘emettere suoni’ e ‘parlare’.File | Dimensione | Formato | |
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